20 novembre 1989 – 20 novembre 2021

32^ anniversario dell’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia

Il 20 novembre ricorre l’anniversario dell’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia, firmata nel 1989.
L’Ufficio del Sindaco che si affaccia su piazza della Resistenza, sabato sarà illuminato con il colore verde, scelto perché richiama il concetto di vitalità.

La Convenzione sui diritti dell’infanzia rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell’infanzia. Contempla l’intera gamma dei diritti e delle libertà attribuiti anche agli adulti (diritti civili, politici, sociali, economici, culturali).

Costituisce uno strumento giuridico vincolante per gli Stati che la ratificano, oltre ad offrire un quadro di riferimento organico nel quale collocare tutti gli sforzi compiuti in cinquant’anni a difesa dei diritti dei bambini.

La Convenzione è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York ed è entrata in vigore il 2 settembre 1990.
L’Italia ha ratificato la Convenzione il 27 maggio 1991 con la legge n. 176 e a tutt’oggi 193 Stati, un numero addirittura superiore a quello degli Stati membri dell’ONU, sono parte della Convenzione.

In quanto dotata di valenza obbligatoria e vincolante, la Convenzione del 1989, obbliga gli Stati che l’hanno ratificata a uniformare le norme di diritto interno a quelle della Convenzione e ad attuare tutti i provvedimenti necessari ad assistere i genitori e le istituzioni nell’adempimento dei loro obblighi nei confronti dei minori.
Di fondamentale importanza è il meccanismo di monitoraggio previsto dall’art. 44: tutti gli Stati sono infatti sottoposti all’obbligo di presentare al Comitato dei Diritti dell’Infanzia un rapporto periodico (a 2 anni dalla ratifica e, in seguito, ogni 5 anni) sull’attuazione, nel loro rispettivo territorio, dei diritti previsti dalla Convenzione.

Secondo la definizione della Convenzione sono “bambini” (il termine inglese “children”, in realtà, andrebbe tradotto in “bambini e adolescenti”) gli individui di età inferiore ai 18 anni (art. 1), il cui interesse deve essere tenuto in primaria considerazione in ogni circostanza (art. 3).
Tutela il diritto alla vita (art. 6), nonché il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art. 24), il diritto di esprimere la propria opinione (art. 12) e ad essere informati (art. 13).
I bambini hanno diritto al nome, tramite la registrazione all’anagrafe subito dopo la nascita, nonché alla nazionalità (art.7), hanno il diritto di avere un’istruzione (art. 28 e 29), quello di giocare (art. 31) e quello di essere tutelati da tutte le forme di sfruttamento e di abuso (art. 34).

⇒ Convenzione sui diritti dell’infanzia


L’Amministrazione Comunale lavora perchè sia sempre più concreto il diritto dei bambini a essere ascoltati e conseguente il dovere degli adulti di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.

Giovedì 18 novembre | ore 18.30 | Tilane – p.zza della Divina Commedia
Presentazione del libro LA SCIMMIA SULLA CULLA di Angela Iantosca

ed inoltre…

Celebriamo questa giornata ricordando Eric Carle, pilastro della letteratura per l’infanzia, che ci ha lasciato il 23 maggio all’età di 91 anni.

Eric Carle è stato uno scrittore e illustratore statunitense di libri per bambini di fama mondiale.

Nel corso della sua carriera ha pubblicato libri e storie memorabili che hanno accompagnato grandi e piccoli durante il loro percorso di crescita personale e evolutiva.

La sua opera più nota è Il piccolo Bruco Maisazio (1969), un libro che attraverso una trama chiara, essenziale e illustrazioni luminose, colorate, racconta una storia in modalità interattiva, affrontando grandi temi come la nascita, la crescita, la trasformazione e la speranza.

L’arte di Eric Carle è distintiva e immediatamente riconoscibile, egli crea le sue opere con la tecnica del collage, utilizzando carte dipinte a mano, che taglia e sovrappone per formare immagini divertenti e allegre.

Ma tante sono le opere che resteranno nel cuore dei lettori e continueranno a essere lette:

scopri gli scaffali digitali MLOL con titoli che si possono prendere in prestito accedendo alla biblioteca digitale Media Library On Line del CSBNO:
https://csbno.medialibrary.it/liste/scheda.aspx?id=377167

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