Collegamento tra via Beccaria e via La Cava – News

Buone notizie per il collegamento viabilistico Bollate- Paderno- Cormano e Novate Milanese

La rete dei Comuni, il supporto bipartisan dei rappresentanti del territorio e l’impegno e attenzione di Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano e Serravalle hanno consentito di mettere a segno un risultato importante per la viabilità sovra-comunale.

Si tratta della realizzazione del progetto di interconnessione est/ovest Bollate – Paderno – Cormano – Novate Milanese, interrotta dalla Conferenza dei servizi nel 2013 e che ora Regione Lombardia ha previsto di finanziare con l’impegno di spesa nel Bilancio di Previsione 2022/24.

Il progetto torna realizzabile dopo altri due interventi importanti per il nostro territorio: la riqualificazione della ex Strada Provinciale 46 connessa al sistema autostradale Rho – Monza e la realizzazione della complanare alla ex SP 46, futura A52.

Previsti e realizzati questi interventi non poteva non tornare attuale e necessario il ripristino della connessione est/ovest come hanno sostenuto e promosso i quattro sindaci dei Comuni interessati, Francesco Vassallo di Bollate, Daniela Maldini di Novate Milanese, Ezio Casati di Paderno Dugnano e Luigi Magistro di Cormano. Il progetto ha avuto il supporto del Consigliere regionale Pietro Bussolati, del Sottosegretario di Regione nell’ambito del Sistema dei Controlli (e già sindaco di Paderno Dugnano) Marco Alparone e dell’Assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Carla Maria Terzi.

Un risultato importantissimo per il nostro territorio e per lo snellimento della sua viabilitàcommentano i Sindaci E’ il risultato di anni di battaglie e di confronti continui e serrati che trova attuazione grazie alla rete di sostegno super partes che ha visto coinvolti, oltre a noi Sindaci direttamente interessati, anche le autorità regionali di appartenenza politica diversa, unite nella bontà di un progetto indispensabile per il territorio, in cui tutti abbiamo voluto credere”.

Aggiornamento al 17 dicembre 2021

I Sindaci chiedono il ripristino del collegamento tra Bollate, Cormano, Paderno Dugnano e Novate Milanese.

I Comuni di Bollate, Cormano, Novate Milanese e Paderno Dugnano hanno chiesto a Regione Lombardia un aiuto per ripristinare in via definitiva il collegamento tra via Beccaria e via La Cava nell’ambito della riqualificazione della Rho-Monza (SP46).

Allo stato attuale, infatti, il progetto prevede un’interruzione delle viabilità comunali che, prima dell’accantieramento dell’opera, mettevano in connessione i centri abitati di Paderno Dugnano, Novate Milanese, Bollate e Cormano.

I quattro Comuni hanno già presentato a Regione Lombardia un progetto preliminare per la realizzazione di una nuova viabilità che di fatto si riuscirebbe a raccordare con i tracciati delle complanari della Rho-Monza sullo svincolo di Bollate e sfrutterebbe un sottopassaggio di servizio (già in fase di esecuzione) per superare la stessa SP46 ricongiungendosi agli altri Comuni.

“In questi ultimi anni in cui è stato chiuso lo svincolo di Bollate per concludere il cantiere della Rho-Monza ed è stato inibito il collegamento tra i Comuni, abbiamo registrato un peggioramento della situazione viabilistica nei nostri centri urbani con la conseguenza che i flussi di traffico si sono pesantemente dirottati sulla Comasina.

Ciò comporta un collasso della viabilità intercomunale negli orari di punta con un impatto significativo sulla qualità dell’aria, sulla mobilità dei nostri concittadini e sulle attività socio-economiche del territorio – sottolineano i Sindaci – Negli scorsi mesi abbiamo avuto numerose interlocuzioni con Serravalle che sta realizzando la riqualificazione della Rho-Monza e con Regione Lombardia che si è dimostrata sensibile rispetto alle problematiche esposte e disponibile a valutare anche finanziariamente le nostre proposte. Adesso abbiamo condiviso un progetto che riteniamo strategico per tutto il territorio e accoglibile tecnicamente, ci aspettiamo una condivisione da parte di Regione e soprattutto che vengano messe a disposizione le risorse economiche per realizzarlo. E’ quello che ci aspettiamo per dare alle nostre comunità una soluzione ai disagi che stanno subendo ormai da anni per una viabilità sempre più orfana di percorsi alternativi in un’area in cui si concentrano enormi flussi di traffico e snodi verso arterie di grande collegamento”.

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