Sono state 165 le domande pervenute per accedere al fondo di 300mila euro che l’Amministrazione Comunale ha stanziato prima della fine del 2020 per aiutare i negozi di vicinato, gli artigiani e le piccole imprese che nella primavera scorsa hanno dovuto sospendere le attività a causa del lockdown a fronte dell’emergenza Covid-19. Gli uffici comunali, stando ai requisiti previsti dal bando, hanno ammesso 152 richieste e in queste settimane stanno effettuando i controlli dovuti sulle dichiarazioni fornite per procedere, si stima entro la metà di febbraio, alle erogazioni dei contributi comunali a fondo perduto. “Siamo consapevoli che questa forma di sostegno aiuta solo in parte a rispondere ai disagi che tanti commercianti, artigiani e piccoli imprenditori stanno ancora affrontando, ma è comunque un’attenzione che il Comune, e quindi la città, ha voluto e vuole dimostrare a queste attività – commenta Paolo Mapelli, Assessore al Commercio e Attività Produttive – Le misure di prevenzione nazionali e regionali in vigore, stanno avendo inevitabilmente degli effetti negativi su queste realtà e ciò vuol dire disagio per l’occupazione e il sostentamento di tante famiglie. Una crisi che si sta protraendo da troppo tempo e che rischia di impoverire il tessuto commerciale e produttivo della nostra città dal punto di vista economico e sociale. In tal senso stiamo lavorando a interventi più strutturali per analizzare e monitorare in modo puntuale la tenuta di tutto il tessuto economico, produttivo e commerciale della nostra città in questa fase emergenziale, per dare una risposta concreta a una domanda di aiuto e lavoro sul territorio”