Divieto di balneazione nei canali e transito sulle strade alzaie

Con l’inizio del caldo si ripropongono alla cronaca tuffi e bagni nei canali, tutti naturalmente non autorizzati –  se si considera il divieto assoluto di balneazione che vige sul reticolo ETVilloresi – e soprattutto estremamente rischiosi.

I corsi d’acqua artificiali sono caratterizzati dalla presenza, in alcuni tratti, di correnti particolarmente insidiose in grado di mettere in difficoltà anche i nuotatori più esperti.

La presenza inoltre di manufatti per la regolazione idraulica e la configurazione strutturale delle sponde, che rendono disagevole la fuoriuscita dall’alveo dei canali, accrescono notevolmente i pericoli per quanti vi si immergono.

Il Consorzio raccomanda comportamenti responsabili anche rispetto al transito sulle strade alzaie.

Complici il clima favorevole e la voglia di tornare alla normalità con il progressivo miglioramento dell’epidemia in corso, da diverse settimane si assiste al formarsi di diversi affollamenti in prossimità dei canali: pedoni, runner e ciclisti che molto spesso faticano a condividere il transito sulle alzaie in modo civile.

Il traffico e il notevole afflusso di persone, l’elevata velocità delle bici e la disattenzione generale sono alla base di alcuni incidenti occorsi, tra cadute e urti, all’inizio di giugno sui Navigli, nell’Altomilanese, che avrebbero potuto comportare conseguenze molto gravi.

Per maggiori informazioni clicca qui

ORDINANZA SINDACALE N. 79 DEL 01/07/2021 “DIVIETO PERMANENTE DI BALNEAZIONE NELLE ACQUE DEL FIUME SEVESO E DIVIETO ASSOLUTO DI BALNEAZIONE NEL CANALEVILLORESI E IN TUTTI I CANALI IRRIGUI DERIVATORI E CAVE RICADENTI NEL TERRITORIO DI PADERNO DUGNANO”