Il Comune ha siglato l’accordo con un istituto di vigilanza

Scuole più vigilate per tenere lontani i ladri ed evitare l’intrusione di malintenzionati. Il Comune ha affidato a un istituto di vigilanza privata l’incarico di installare in tutti i plessi scolastici comunali sistemi di radioallarme collegati con una centrale operativa 24 ore su 24 nei giorni in cui le scuole saranno chiuse e nei giorni feriali dalla sera fino all’orario di apertura. Saranno quindi integrati i sistemi di allarme già presenti nei plessi scolastici e installati nuovi dispositivi tecnologici nelle strutture ad oggi sprovviste.

L’incarico avrà una durata triennale e in tutti gli istituti sarà previsto l’intervento delle pattuglie con le guardie giurate nei casi in cui sarà segnalata un’intrusione o la manomissione degli impianti: gli agenti privati avranno il compito di recarsi sul posto tempestivamente e allertare le Forze dell’Ordine presenti sul territorio.

Oltre le scuole, l’istituto di vigilanza monitorerà anche la biblioteca e il centro culturale Tilane e il palazzo comunale.

“Si concretizza un impegno che ci eravamo presi con i Dirigenti Scolastici ma soprattutto con le famiglie dei nostri studenti, anche a seguito dei furti in alcune scuole che si sono verificati nei primi mesi di quest’anno – commenta il Sindaco Ezio Casati – Incursioni di delinquenti che, soprattutto durante l’emergenza Covid, hanno sottratto ad alunni e docenti i computer portatili che venivano utilizzati per la didattica a distanza. Sono venti le scuole che verranno monitorate dalla vigilanza e in questo modo si darà anche supporto in orario notturno e nei giorni festivi alle Forze dell’Ordine che operano in città. Abbiamo verificato che non tutti i plessi scolastici erano dotati di sistemi di allarme e abbiamo deciso di alzare ancora di più il livello di sicurezza investendo per tutto il triennio 75mila euro circa.

Questo progetto, definito in questi mesi e finanziato già per quest’anno con la variazione di bilancio approvata lo scorso maggio, sarà avviato quest’estate per garantire una ripartenza delle attività didattiche in sicurezza anche dal punto di vista della tutela del nostro patrimonio scolastico”. 

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