Informativa sugli obblighi in tema di sicurezza relativi all’impianto di utenza

L’uso del gas distribuito a mezzo di rete richiede una grande attenzione agli aspetti di sicurezza, intesa come salvaguardia fisica delle persone e delle cose dai danni derivanti da esplosioni, da scoppi e da incendi provocati dal gas. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha provveduto a regolare con le deliberazioni n.236/00, n.168/04 ed ARG/gas n.120/08 la sicurezza nella distribuzione del gas fino al punto di riconsegna del gas ai clienti finali, mentre ha regolato le attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza con la deliberazione n.40/04 e s.m.i.

Per utilizzare il gas in sicurezza vi ricordiamo 10 buone regole e consigli da seguire:

  1. I fumi – i prodotti della combustione del gas, detti comunemente fumi, affinché sia garantito l’uso sicuro degli apparecchi a gas, è indispensabile che sfocino sul tetto attraverso i camini e le canne fumarie.
  2. Il camino e la canna fumaria –sono condotti predisposti per lo scarico dei fumi sul tetto degli edifici. I camini e le canne fumarie oltre ad essere costruiti nel rispetto delle norme tecniche devono essere periodicamente controllati e puliti per mantenerne l’efficienza.
  3. Il ricambio d’aria – per la combustione del gas è necessaria molta aria; l’indispensabile apporto è garantito dalla obbligatoria apertura di ventilazione verso l’esterno. La superficie dell’apertura dipende dalla potenza degli apparecchi e in ogni caso non deve essere inferiore a 100 cm2 ; il minimo diventa di 200 cm2 nel caso di apparecchi di cottura sprovvisti del dispositivo di controllo di assenza della fiamma.
  4. Gli aspiratori – gli aspiratori elettrici montati sulle cappe o sulle finestre sottraggono molta aria dall’ambiente a scapito della ventilazione, per compensare ciò la superficie dell’apertura della ventilazione obbligatoria deve essere ulteriormente aumentata in funzione della portata d’aria del ventilatore.
  5. Il tubo flessibile di gomma – il tubo di gomma che collega agli apparecchi di cottura deve essere di tipo approvato dalla norma tecnica UNI-CIG 7140. Il tubo in gomma ha una durata di 5 anni e la data di scadenza è stampata unitamente alla sigla della norma sul tubo stesso a intervalli regolari; in ogni caso è bene tenere controllata l’integrità del tubo. Nel caso di apparecchi di cottura ad incasso il tubo flessibile non può essere di gomma ma deve essere utilizzato il tipo apposito di acciaio inox.
  6. Gli apparecchi in bagno e in camera da letto – in mancanza di soluzioni alternative è consentita, nelle camere da letto nei locali ad uso bagno, l’installazione di apparecchi di riscaldamento e/o produzione di acqua caldaia tipo C, cosiddetto a “camera stagna”. L’installazione di qualsiasi altro tipo d’apparecchio è vietata.
  7. I bruciatori – tenere puliti i bruciatori oltre a mantenere efficienti gli apparecchiriducendo i consumi, previene la possibilità del formarsi di combusti tossici.
  8. Liquidi in ebollizione – la cottura dei cibi deve essere sempre sorvegliata; i liquidi in ebollizione potrebbero traboccare e spegnere le fiamme dei fornelli provocando situazioni di pericolo per la fuoriuscita di gas in assenza di fiamma. È consigliato l’utilizzo di piani cottura dotati di dispositivo per il controllo di fiamma.
  9. Le verifiche periodiche – le verifiche sono obbligatorie, in particolare per gli impianti di adduzione del gas almeno una volta ogni 10 anni deve essere accertata la tenuta delle tubazioni costituenti l’impianto (norma UNI 1137) e per gli impianti termici con potenza inferiore a 35 KW ogni 2 anni deve essere fatto il controllo della caldaia con la prova di combustione (D.Lgs 192/05) fatte salve le prime due stagioni termiche successive alla data d’installazione.

Ricordiamo inoltre che il rubinetto generale deve restare chiuso quando non si fa uso del gas ma soprattutto quando si è assenti da casa.

Se si avverte odore di gas e questo non dipende da un rubinetto accidentalmente aperto cosa va fatto:

  • Non usare fiammiferi e accendini
  • Non manovrare interruttori e non usare apparecchi elettrici
  • Chiudere il rubinetto generale o il contatore se accessibile
  • Areare l’ambiente aprendo porte e finestre
  • Chiamare il pronto l’intervento gas del distributore da un telefono fuori casa

In qualsiasi caso o luogo se si avverte odore di gas bisogna avvertire immediatamente il pronto intervento gas.