Nasce il primo Distretto Urbano del Commercio in città

Rilanciare il commercio locale vuol dire far crescere la qualità dei servizi e la vivibilità nella nostra città.

Ogni negozio, ogni vetrina può essere un elemento anche qualificante di luoghi, vie, piazze che i cittadini hanno piacere di frequentare e condividere. Nasce da questa visione, che vogliamo tradurre in progettualità, l’accordo di programma che il Comune ha siglato con Confcommercio e Camera di Commercio di Milano per dare vita al primo Distretto Urbano del Commercio a Paderno Dugnano”, annuncia Paolo  Mapelli, Assessore al Commercio e alle Attività Produttive.

Da un’analisi storica e territoriale, il Distretto Urbano del Commercio che è stato disegnato ricomprende un’area ben identificata in cui sono presenti uffici, erogatori di servizi pubblici e privati, attività commerciali, scuole, luoghi di culto, piazze e spazi attrezzati oltre che la stazione ferroviaria e il capolinea del trasporto pubblico locale.

L’accordo siglato nasce dall’esigenza di ideare, proporre e coordinare una serie di interventi di riqualificazione e innovazione territoriale che possano rendere più attrattiva la città per chi vuole investire e per chi sceglie di usufruire dei servizi che vengono  offerti. “Il Distretto punta a essere uno strumento di partecipazione e un luogo dove esporre le necessità e le possibili soluzioni per la valorizzazione del territorio e la sua rigenerazione, condividendo una strategia sostenibile dal punto di vista ambientale e in  grado di dare risposte alle nuove domande da parte dei cittadini di ogni età – spiega l’Assessore Mapelli – La gestione del Distretto vedrà insieme la parte pubblica e quella privata, collaborerà assiduamente con la rete degli esercenti e avrà anche il compito di attrarre finanziamenti che serviranno per realizzare progetti concreti che possano migliorare il contesto urbano, favorire  l’approccio digitale delle varie attività commerciali e garantire un’adeguata accessibilità.

Attendiamo adesso che il nostro Distretto venga riconosciuto da Regione Lombardia perché questo ci consentirà di partecipare ai bandi e di sviluppare gli obiettivi che  abbiamo individuato per il prossimo triennio.

Questo progetto rivoluziona completamente il metodo di lavoro di tutti i soggetti che saranno invitati a collaborare: certamente la singola attività può avere il proprio successo ma può consolidarsi ed essere ancor più competitiva se fa squadra con il territorio.

Decideremo insieme come e su quali interventi strutturali sarà più conveniente investire per qualificare il contesto urbano, su quali eventi puntare per promuovere e animare il territorio, come e quando comunicare e  sviluppare azioni di marketing per il rilancio di tutta l’area commerciale puntando sull’identità, la riconoscibilità, la competitività e la socialità”.

Nei prossimi mesi sarà definita la composizione della cabina di regia che guiderà il Distretto Urbano del Commercio e definirà le modalità di coinvolgimento di tutti gli attori che vorranno cooperare a questo nuovo modello di integrazione e  partenariato pubblico/privato.

“Se questo nuovo metodo funzionerà e sarà riconosciuto in ambito regionale, per la conformazione territoriale della nostra città potremo sicuramente replicarlo in altre aree o quartieri dove è consolidata la presenza di negozi, di  attività artigianali e di un’apprezzabile offerta di servizi – conclude l’Assessore Mapelli – Perché il rilancio del commercio non è finalizzato a promuovere acquisti, ma guarda alla valorizzazione dell’intero tessuto urbano in una varietà di contesti che possono diventare più accoglienti, più sicuri, più animati, più belli da vivere”.

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