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19/07/2017

Lotta all'Ambrosia

ambrosia

ultimo aggiornamento: 22 giugno 2020

Nelle nostre zone, come per il fenomeno delle zanzare, sta prendendo sempre più importanza un altro effetto di disequilibrio ambientale: la proliferazione della pianta denominata generalmente Ambrosia.
L’Ambrosia non è originaria dei nostri territori, è stata importata, attraverso l'aumento dei trasporti aerei dal Nord America, nell'Italia settentrionale, e i luoghi da cui è partita l'infestazione sono state le aree limitrofe agli aeroporti (Malpensa, Linate, Orio al Serio). Da queste aree l'infestazione si sta espandendo sempre più velocemente, grazie alla capacità del seme della pianta di essere trasportato dal vento, in tutte le aree di pianura della nostra regione.

Il fatto importante è che il polline di questa pianta è causa di manifestazioni allergiche che incidono fortemente sulla qualità dì vita di molti cittadini, e sembra addirittura che l'aumento dell'anidride carbonica nell'aria, altra causa di malessere e una delle maggiori componenti d'inquinamento, ne favorisca l'au­mento della produzione di polline.

La necessità prioritaria è che tutti debbono sfalciare, e così come per la lotta alle zanzare, il fenomeno non deve essere ritenuto obbligo solo degli enti pubblici anche perché l’ambrosia non riconosce le aree pubbliche da quelle private!!!!!

E in quest'ottica, la Regione Lombardia, fin dal 1999, obbliga tutti, enti pubblici ed enti privati, alla lotta contro questa pianta: non solo le aree verdi pubbliche non mantenute (anche quelle della Provincia, Fnm, Atm, presenti massicciamente con le loro infrastrutture sul nostro territorio), ma anche le aree industriali dimesse, le aree di cantiere, i campi non coltivati, le aree verdi private non mantenute, sono focolai di proliferazione. L'opera di contrasto quindi, deve basarsi sulla condivisione ed il coordinamento delle azioni di lotta tra enti pubblici e privati cittadini.

Certo anche una politica che aumenti sistemi di trasporto non inquinanti, che migliori i sistemi di riscaldamento e raffreddamento degli edifici può contribuire a lenire il problema. Ma intanto il problema c'è, e i cittadini possono collaborare con gli uffici pubblici, individuando ed indicando sia le aree pubbliche sia quelle private ancora non conosciute, dove l'infestazione avviene per creare un’azione di contrasto diretto a questo fenomeno che con metodi rapidi, incisivi e coordinati.

Dalla sensibilità e dalla coscienza di tutti, dipenderà, come al solito, il benessere ed uno stile di vita migliore per tutti.

 
una fotografia raffigurante la pianta dell'amrosia

Ogni anno l'Assessorato all'Ambiente del Comune, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione dell'ATS Città Metropolitana di Milano pubblica un'ordinanza riguardante gli interventi necessari al fine di contenere i fenomeni allergizzanti dovuti all'Ambrosia.

Nella medesima si informa che tutti i proprietari e i conduttori di aree inedificate, di aree edificate dismesse, di aree verdi coltivate e non, nonché agli amministratori degli stabili con annesse aree pertinenziali, ai responsabili di cantieri e di aree di deposito, ai responsabili delle reti stradali e delle infrastrutture sovraccomunali sono tenuti a:

  • eliminare le piante di ambrosia

  • provvedere alla pulizia e sgombero di rifiuti delle aree che ne fossero occupate conferendoli, compreso il verde sfalciato, presso il centro di raccolta di via Parma il martedì, giovedì e sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 - lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00 - mercoledì CHIUSO

Si ricorda che la fioritura dell'ambrosia può essere eliminata efficacemente tramite tagli periodici, in particolare:

  • I  sfalcio, terza decade di luglio

  • II sfalcio, terza decade di agosto

  • provvedere in ogni caso ad eseguire regolarmente la manutenzione e la pulizia delle aree oggetto della presente al fine di assicurare la completa eliminazione delle piante con abbozzi di infiorescenza e ad eseguire un ulteriore sfalcio nella seconda decade di settembre, nel caso in cui la stagione climatica estiva favorisca una forte diffusione e fioritura dell'ambrosia oltre i termini sopra indicati

Queste disposizioni sono regolamentate dalle ordinanze Regionale n. 25522/99 e Comunale emessa ogni anno.

Il comune può diffidare e deve sanzionare, con un importo pari da Euro 25,00 a 500,00, eventuali inadempienti.

INFO

Ufficio Sviluppo del Verde Pubblico tel. 02.91004 358 oppure scrivi all'ufficio

Ufficio Ambiente tel. 02.91004 300 - 486 oppure scrivi all'ufficio