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17/05/2011

La lotta larvicida

ultimo aggiornamento: 28 giugno 2018

Tutte le raccolte d'acqua stagnante già esistenti o che potrebbero formarsi in occasione di un temporale o anche a causa di un'irrigazione di un giardino o di un orto possono facilmente divenire focolai di riproduzione di zanzare.

Quando è possibile si deve provvedere ad eliminare le condizioni che consentono la formazione di queste raccolte d’acqua. I contenitori, anche di grandi dimensioni, spesso usati per conservare l’acqua piovana da utilizzare per l'irrigazione dovrebbero essere eliminati o almeno costantemente protetti con reti a maglia fitta ed in materiale resistente. Anche la più diligente opera di eliminazione delle raccolte di acqua stagnante non riesce però ad eliminare le raccolte di acqua stagnante che si formano, con funzioni di valvola idraulica, nei pozzetti grigliati ove si raccoglie l’acqua piovana e/o l’acqua di lavaggio di cortili e piazzali. La lotta antilarvale va quindi eseguita in questi pozzetti grigliati.

1. I prodotti da usare

Per il loro facile impiego si consiglia di far ricorso essenzialmente ad un larvicida chimico, a base di temephos, piriproxifen, triclorfon, fenitrothion, diflubenzoron, ecc. o ad un larvicida biologico a base di spore di Bacillus thuringiensis varietà israelensis, non pericoloso né per l’uomo né per l’ambiente.

Il larvicida chimico deve essere acquistato nella comoda formulazione in compresse mentre il larvicida biologico è in vendita in compresse, tavolette o in forma liquida.

2. Come si tratta un pozzetto grigliato

Prima di qualsiasi tipo di trattamento, chimico o biologico, è necessario ripulire il fondo del pozzetto, rimovendo fango e/o fogliame.

Per ogni pozzetto si inserisce una compressa di larvicida chimico o una dose di larvicida biologico calcolata secondo le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto.

Il trattamento andrà ripetuto ogni 20-30 giorni circa per l'insetticida chimico ed ogni 5-7 giorni per l'insetticida biologico, se nel frattempo non vi saranno stati temporali od arrivi nel pozzetto una quantità tale di acqua di lavaggio da rinnovare tutto il quantitativo esistente di acqua stagnante. In questi casi il trattamento andrà immediatamente ripetuto.

Utilizzando il prodotto biologico si ricorda di non trattare i tombini privi di acqua e di conservare il prodotto in ambiente fresco, asciutto ed al riparo dalla luce.

3. Per quanto tempo si esegue la lotta larvicida

Si raccomanda di iniziare nel periodo primaverile e di proseguire senza interruzioni sino alla fine dell'estate.

4. Cautele

- Leggere sempre attentamente l’etichetta apposta sulla confezione del prodotto ed in caso di dubbio astenersi dal trattamento
- Indossare sempre guanti monouso per manipolare il prodotto larvicida