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19/04/2019

Propaganda politica criteri di assegnazione spazi e strutture

ultimo aggiornamento: 29 aprile 2019

Al fine di favorire un ordinato svolgimento della propaganda elettorale in occasione delle Elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo ed Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale del 26 maggio 2019 (con eventuale turno di ballottaggio il giorno 9 giugno 2019), intendo richiamare la Vostra attenzione sul rispetto di alcuni principi fondamentali che, seppur non obbligatori, si sono consolidati nel tempo come sintesi di accordi intercorsi fra organizzazioni partitiche e Prefettura di Milano in occasione di precedenti consultazioni elettorali. A questi principi si uniscono i criteri definiti dalla commissione consiliare dei capigruppo del 12 aprile u.s. per consentire parità di accesso alle aree pubbliche e sale di proprietà comunali, in modo da poter garantire un sereno svolgimento della campagna elettorale.

Per leggere la lettera del Vice-Sindaco clicca qui

Volantinaggio durante il periodo elettorale

Durante il periodo elettorale è ammessa l’attività di volantinaggio (con e senza stand). Per il volantinaggio senza l’uso di stand, tavoli e gazebo è sufficiente presentare una comunicazione, all’URP del Comune di Paderno Dugnano, redatta sull’apposito modello, reperibile in fondo alla pagina; informazioni dirette sono invece rese  dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico al quale possono essere consegnate le relative richieste e/o comunicazioni.

Per il volantinaggio elettorale con uso di stand fino a 10 m2 va invece presentata apposita istanza in duplice copia all’URP del Comune di Paderno Dugnano. Il nulla-osta all’attività verrà rilasciato di norma il giorno lavorativo successivo. Il Comune si impegna, ove possibile, a rilasciare il nulla-osta entro le ore antimeridiane del giorno lavorativo successivo per le richieste presentate entro le ore 18.

Non potrà essere concesso lo spazio per l’allestimento di gazebo/banchetto in concomitanza con i comizi ivi programmati ed autorizzati. In caso di concomitanza, verrà concessa l’area per il comizio, recedendo l’autorizzazione per la posa di gazebo/banchetto elettorale.

Nel caso di volantinaggio in prossimità delle scuole (durante le ore di attività didattica) si invita a non posizionarsi di fronte all’ingresso della scuola o in posizioni che possano in qualsiasi modo intralciare l’entrata o l’uscita degli studenti, a non intralciare la circolazione dei veicoli e dei pedoni e ad attenersi alle eventuali disposizioni degli agenti di Polizia Locale date in loco.

Si evidenzia che gli stand non sono ammessi nelle seguenti aree:

  • piazza della Resistenza

  • via Grandi, in prossimità del Palazzo Comunale

  • tutte le aree di cantiere

  • Sagrati delle Chiese

Nel caso in cui l’occupazione di suolo pubblico avvenga all’interno di parchi, lo stand andrà posizionato sulle aree pavimentate.

Comizi ed eventi in aree pubbliche

I comizi all’aperto potranno essere effettuati nei giorni feriali fra le ore 17 e le ore 23.00. Nei giorni di sabato e festivi, nonché nei giorni 20, 21 e 22 maggio, potranno essere effettuati fra le ore 10.00 e le 23.00. Inoltre nei giorni 23 e 24 maggio potranno essere effettuati sino alle 24.00. Nel caso si addivenisse al turno di ballottaggio le predette condizioni saranno applicabili altresì, rispettivamente, nei giorni 3, 4 e 5  giugno 2019, e nei giorni 6 e 7 giugno 2019.

In caso di richieste coincidenti per area e per orario, per consentire l'avvicendamento dei richiedenti, i comizi non potranno durare più di due ore e mezza. Per ragioni di carattere organizzativo, tra un comizio e l’altro, in uno stesso spazio,  dovrà intercorrere un intervallo di tempo di almeno 30 minuti.

Nell’ultimo giorno di campagna elettorale (il venerdì precedente la data della votazione) qualora ci fossero più richieste, stante il termine di scadenza (ore 24.00 del venerdì) il comizio non potrà durare più di un'ora e dovrà terminare entro le ore 22.00.

Le aree destinate allo svolgimento dei comizi e altri eventi a supporto della campagna elettorale dei partiti politici, gruppi, movimenti e liste sono le seguenti:

  • centro sportivo via Toti;

  • piazza della Resistenza;

  • piazza Mercato Dugnano (ad esclusione degli orari di svolgimento del mercato);

  • piazza Mercato Palazzolo (ad esclusione degli orari di svolgimento del mercato);

  • piazza Costituzione - Villaggio Ambrosiano;

  • piazza De Gasperi (della Torre) – Incirano;

  • piazza Falcone e Borsellino;

  • piazza Meridiana – Paderno;

  • parco di via Baraggiole;

  • parco Spinelli.

Le predette aree saranno assegnate nello stato di fatto in cui si trovano; il Comune non installerà alcuna struttura e/o impianto, mentre le strutture esistenti potranno essere utilizzate nel rispetto delle loro finalità e con obbligo di cura. Eventuali danni arrecati al patrimonio pubblico durante la fascia oraria di assegnazione saranno addebitati al soggetto richiedente.

Resta inteso che nei giorni 25 e 26 maggio (ed eventualmente il 8 e 9 giugno in caso di ballottaggio), in luogo pubblico o aperto al pubblico non saranno consentiti né comizi, né manifestazioni collettive, né propaganda elettorale in qualsiasi forma, nel rispetto dell’art. 9 della Legge 4.4.1956, n. 212 e dell’art. 9 bis del D.L. 06/12/1984, n. 807, così come convertito dalla Legge 4.2.1985, n. 10.

A prescindere dalle aree sopra indicate, non potranno comunque tenersi comizi nelle adiacenze delle scuole (durante le ore di attività didattica), dei cimiteri, delle case, degli incroci stradali e dei luoghi di più intenso traffico.

I limiti di tempo fissati per ogni comizio dovranno essere osservati scrupolosamente.

Gli eventi e/o manifestazioni di carattere propagandistico elettorale sono considerati una forma diversa dal comizio in senso stretto e possono avere contenuti diversificati e complessi. Per tali eventi deve essere richiesta la concessione dell’area. Tale concessione deve essere integrata con le autorizzazioni e prestazioni necessarie,  in base alle vigenti disposizioni di legge, per gli specifici eventi e/o attività che compongono l’evento e/o manifestazione richiesta. In questo caso l’esenzione dell’occupazione di suolo pubblico copre solo l’area destinata a manifestazione politica (ai sensi del citato art. 25, lett. i, del regolamento COSAP); sono invece assoggettate alla stessa, nelle consuete modalità, tutte le altre attività integrate nell’evento, quali ad es., e non a titolo esclusivo: attività commerciali e paracommerciali, di somministrazione di alimenti e bevande, giochi, ecc.

A richiesta dell’organizzatore il Comune, ove ne abbia la disponibilità, garantirà le seguenti prestazioni:

  • erogazione di energia elettrica: corrispettivo a giornata o frazione di essa: € 50.00;

  • noleggio palco (mediante ritiro dei materiali, loro montaggio, smontaggio e riconsegna al magazzino comunale ad opera dell’organizzatore nei tempi indicati): € 50.00 al giorno o frazione di esso;

  • noleggio transenne mediante ritiro dei materiali, loro montaggio, smontaggio e riconsegna al magazzino comunale ad opera dell’organizzatore nei tempi indicati): € 10.00 al giorno o frazione di esso;

  • pagode centro sportivo di via Toti.

Non è prevista l’assistenza del personale comunale se non per garantire agli organizzatori la possibilità di allacciarsi all’impianto di energia elettrica eventualmente disponibile nell’area richiesta: Il pagamento avverrà in via anticipata nell’ambito del procedimento istruttorio dell’autorizzazione dell’evento.

Si ricorda che ai sensi della vigente normativa non è possibile posizionare manifesti o bandiere sui pali della luce e su quelli della segnaletica stradale.

Altre iniziative da svolgersi su aree pubbliche

Limitatamente al periodo elettorale, per le iniziative aventi finalità di propaganda elettorale e/o di raccolta delle firme dei sottoscrittori delle liste, che si svolgano mediante utilizzo di tavoli, stand e gazebo, si applicherà una procedura semplificata illustrata nella predetta pagina del sito istituzionale.

Comizi ed eventi in sale di proprietà comunali

Gli artt. 19 e 20 della Legge 10.12.1993 n. 515, prevedono che i comuni, dalla data di convocazione dei comizi elettorali mettano a disposizione dei partiti politici presenti nella competizione elettorale locali di proprietà già utilizzati per conferenze e dibattiti, assicurando la “par condicio” a ciascun partecipante.

A tale proposito la commissione dei capigruppo ha ritenuto opportuno definire una disciplina comportamentale, in aderenza a quanto previsto dall’art. 24 del regolamento sulla concessione dei benefici, che possa garantire il rispetto dei principi posti dalla legge in questione.

Per questo motivo, in occasione delle prossime Elezioni per il parlamento Europeo e per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale del 26 maggio 2019 (ed eventualmente per il turno di ballottaggio del 9 giugno 2019) si ritiene di poter fare riferimento ai seguenti criteri:

a) i locali messi a disposizione per gli eventi e manifestazioni di propaganda elettorale sono i seguenti:

  • Auditorium presso il centro Tilane;

  • Sala consiliare;

  • Sede del quartiere di Cassina Amata.

b) l’utilizzo sarà concesso in base alle tariffe e modalità vigenti nell’Ente;

c) la concessione dei locali di proprietà comunale sarà esclusa per quelle giornate che l’Amministrazione riserverà alle proprie attività istituzionali o per quelle già autorizzate alla data del 3 maggio 2019; soltanto in caso di imprevedibili, nonché improrogabili motivi di carattere istituzionale, l’amministrazione si riserva la facoltà di revocare la concessione, assegnando, d’intesa con l’interessato e permanendo il suo interesse, un nuovo e diverso turno di utilizzo dello spazio.

Modalità di presentazione delle richieste per lo svolgimento di comizi ed eventi pianificati fino al 24 maggio 2019 e per il turno di ballottaggio

Sia per lo svolgimento di comizi ed eventi all’aperto sia per quelli in sale di proprietà comunale, programmati nel periodo 2-24 maggio 2019, le richieste dovranno pervenire all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune entro le ore 12.00 del 30 aprile 2019 al fine di consentire, una pianificazione delle assegnazioni, svolta in aderenza ai criteri definiti dalla commissione dei capigruppo consiliari.

Le richieste che perverranno oltre tale termine saranno autorizzate secondo le ordinarie procedure istruttorie in essere nell’Ente, secondo l’ordine cronologico di presentazione al protocollo del comune e previa verifica della disponibilità delle aree e delle sale.

Restano escluse dall’applicazione dei presenti criteri le assegnazioni già autorizzate anteriormente all’ 11 aprile 2019. Le richieste per l’utilizzo di aree e sale comunali riferite al periodo sopra indicato, già pervenute al comune, ma non ancora autorizzate, saranno considerate valide e gestite secondo i criteri qui definiti, fatta salva la facoltà per il richiedente di apportare integrazioni e/o modifiche, entro il termine massimo del 30 aprile.

A ciascun partito o gruppo politico, movimento o lista che partecipa alle consultazioni elettorali sarà assicurata per almeno due volte, entro i limiti dell’effettiva disponibilità, l’assegnazione di spazi per l’organizzazione dei propri eventi, comizi e/o manifestazioni, indipendentemente dalla scelta di aree pubbliche o sale.

Al fine di consentire la pianificazione delle assegnazioni è opportuno che le richieste contengano, distintamente per le aree pubbliche e per le sale comunali, almeno delle opzioni alternative, anche con riferimento a strutture e aree diverse dalla prima scelta, secondo un indice di priorità da utilizzare qualora non fosse disponibile la data o la sala richiesta.

Al fine di favorire la pianificazione anche da parte dei richiedenti, sarà possibile, contattando l’Urp (tel 800.140558 - 0291004319), verificare preliminarmente se la data e il luogo di interesse sia contenuto in richieste già pervenute al protocollo comunale.

Qualora medesime aree pubbliche o sale comunali siano richieste per le stesse date e orari, da più partiti, gruppi, movimenti e liste, si definirà l’ordine di priorità nell’assegnazione applicando i criteri già definiti in occasione della recente Fiera di Primavera.

In particolare si seguirà preliminarmente il grado di rappresentanza dei partiti costituiti in gruppo consiliare, definito in base ai risultati delle ultime elezioni amministrative; si procederà quindi con i partiti costituiti in gruppo consiliare secondo l’ordine di adesione

L’applicazione del predetto criterio prevede il seguente ordine di priorità:

  1. Partito Democratico

  2. Forza Italia

  3. Paderno Dugnano Cresce

  4. Movimento cinque stelle

  5. Lega Nord- Lega Lombarda

  6. Insieme per Cambiare

  7. Altri partiti, movimenti, associazioni e liste non presenti attualmente in consiglio comunale, secondo l’ordine cronologico di protocollo.

I criteri suddetti valgono anche nel caso del turno di ballottaggio per i comizi, eventi e manifestazioni programmati dal 30 maggio al 7 giugno 2019. In tal caso le richieste dovranno pervenire entro e non oltre le ore 17.15 del 30 maggio 2019 .

Regole comportamentali

Nessuno dovrà, in qualunque modo e con qualunque mezzo, recare disturbo durante i comizi, nel corso dei quali sarà altresì vietata la distribuzione di volantini da parte di altri esponenti di altri schieramenti politici. Nei comizi tenuti all’aperto è escluso il contraddittorio, ad eccezione del dibattito preventivamente concordato tra i partiti interessati e notificato all’autorità di P.S. (Sindaco). Dovrà essere posto il massimo impegno al fine di evitare eccessi ed intemperanze.

Non è consentito il transito di mezzi mobili, annuncianti l’ora ed il luogo dei comizi, in prossimità di piazze, strade o locali ove siano già in corso altre riunioni elettorali, nonché la formazione di cortei da parte dei citati mezzi.

È importante che i partiti, movimenti e liste si impegnino a non organizzare cortei, staffette ciclistiche e motorizzate, fiaccolate e qualsiasi tipo di parata in genere a scopo di propaganda elettorale.

È opportuno altresì che i gruppi e i movimenti politici interessati svolgano azione preventive nei confronti dei propri sostenitori affinché si evitino affissioni ed iscrizioni non autorizzate dirette ai beni del patrimonio pubblico che richiedono la massima tutela, nonché affissioni fuori dagli appositi tabelloni e ad evitare la sovrapposizione del propri manifesti elettorali a quelli di altri partiti.

Per completezza di informazione, si rammenta che l’art. 3, comma 2 della Legge 515/93 prescrive che tutte le pubblicazione di propaganda elettorale (compresi i manifesti) debbono indicare il nome del committente responsabile.

Da ultimo si segnala che, per effetto del combinato disposto degli artt. 7 Legge 130/75 e 49 comma 4 D.P.R. 16.9.1996 n. 610 tutta la propaganda elettorale effettuata mediante altoparlante installato su mezzi mobili, è consentita solo per l’annuncio della manifestazione nel giorno antecedente e in quello dell’evento. In questo caso la pubblicità fonica si intende automaticamente autorizzata, qualora rispetti i limiti di cui sopra, nel momento in cui è autorizzata l’occupazione dell’area per lo svolgimento dei comizi.