Abbiamo un obiettivo in comune per contribuire a fermare il cambiamento climatico: ridurre del 40% le emissioni di CO2 (Anidride Carbonica) entro il 2030!
Per riuscirci il nostro Comune ha aderito al Patto dei Sindaci ed ha promosso la redazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima – PAESC.
La stesura del documento e la raccolta di dati necessari ha coinvolto un gruppo di lavoro costituito da vari uffici comunali (servizio manutenzione e valorizzazione immobili comunali, servizio infrastrutture-mobilità- trasporti, servizio ambiente-verde-energia, servizio pianificazione urbanistica-edilizia privata) a supporto della società IQS s.r.l. (Ingegneria Qualità Servizi), incaricata della stesura del PAESC nonché la redazione dell’Inventario delle Emissioni di Base (BEI), delle Azioni di Piano e del monitoraggio biennale del Piano.
L’impegno assunto trova attuazione nell’approvazione del PAESC da parte del Consiglio Comunale il 9/05/2022 con deliberazione n. 26, consapevoli che l’obiettivo potrà essere raggiunto solo se lo stesso sarà condiviso pienamente dalla Comunità locale, dagli stakeholder, dai cittadini e dai loro raggruppamenti.
L’attività di divulgazione è stata avviata ad aprile 2022 con un articolo di presentazione su La Calderina e un incontro pubblico per illustrare questo importante strumento di orientamento delle scelte dell’Amministrazione e dei cittadini, visibile sul canale YouTube dell’ente cliccando qui.
Con le scuole stiamo programmando attività educative che si svolgeranno nell’anno scolastico 2022/2023.
In seguito all’approvazione del PAESC, i Comuni aderenti al Patto dei Sindaci sono tenuti al Monitoraggio delle azioni di Piano in merito all’avanzamento dei progetti per verificarne l’effettiva riduzione e monitorare il trend di raggiungimento, nonché l’eventuale ricalcolo dell’inventario delle emissioni (BEI) ogni due anni.
Per maggiori informazioni, si allega:
- Delibera di Consiglio Comunale n. 26 del 9 maggio 2022 – approvazione PAESC
- PAESC
- Slide di presentazione
- Comunità energetiche: opportunità e vantaggi
- Comunità energetiche: avviso manifestazione di interesse
- Comunità energetiche: buono l’interesse di cittadini
Il PAESC individua 14 azioni per raggiungere l’obiettivo
1. Riqualificazione energetica degli immobili comunali
L’azione si prefigge di realizzare interventi mirati a migliorare le prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto:
- per l’involucro: prevedere, ove possibile, la riqualificazione degli elementi opachi e trasparenti disperdenti (cappotto termico, isolamento termico delle coperture, sostituzione dei serramenti, ecc.)
- per l’impianto termico: pianificare interventi di efficienza energetica finalizzati al miglioramento dei rendimenti parziali e globali (sostituzione dei generatori di calore, installazione delle valvole termostatiche, suddivisione dell’impianto in zone), nonché all’eventuale sostituzione dei combustibili liquidi (gasolio e olio combustibile)
- per l’impianto elettrico: pianificare la sostituzione delle lampade esistenti con lampade led ad alta efficienza che consentono di dimezzare la potenza installata a parità di prestazione
2. Efficienza energetica nel Regolamento Edilizio
La crescita della domanda di energia nei settori residenziale e terziario è causata principalmente dall’insufficiente isolamento degli involucri dei fabbricati e dal cattivo uso degli impianti di climatizzazione. Tutto questo si traduce in uno spreco di energia che può essere contrastato soltanto tramite l’adesione ad una precisa linea politica volta alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Il Regolamento comunale per il risparmio energetico è stato realizzato nell’anno 2008 ed è entrato in vigore nel 2009 e risulta attualmente applicato solo parzialmente, necessitando di una revisione e un aggiornamento alla luce dei progressi della normativa sovracomunale e dei meccanismi di incentivazione.
Attualmente si sta procedendo alla revisione del Regolamento edilizio comunale che prevede un’apposita sezione.
3. Riqualificazione impianti di illuminazione pubblica
Obiettivo dell’azione è la riqualificazione illuminotecnica ed energetica dell’impianto di pubblica illuminazione, l’ampliamento degli impianti esistenti e l’implementazione di nuovi servizi tecnologici di Smart City.
È attualmente in fase di valutazione una proposta di Project Financing che coinvolge la gestione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici, oltre che una serie di altri possibili servizi di efficienza energetica. Per quanto riguarda nello specifico l’illuminazione, l’obiettivo primario è quello del completamento della sostituzione degli apparecchi obsoleti ed altamente energivori in favore di soluzioni al LED, che consentano:
- un significativo risparmio nei consumi elettrici
- una riduzione della spesa per manutenzione straordinaria derivante dalla maggiore vita utile degli apparecchi LED
- un miglioramento del comfort visivo anche grazie a soluzioni di regolazione dei flussi luminosi
4. Percorsi ciclabile
L’utilizzo dell’automobile, anche per spostamenti brevi su percorsi cittadini, è ormai un’abitudine assodata sulla maggior parte del territorio italiano. La sostituzione di pochi spostamenti automobilistici – tra origini e destinazioni non eccessivamente distanti – con spostamenti ciclistici, comporterebbe un netto miglioramento della congestione del traffico, della qualità dell’aria e della vivibilità del territorio comunale.
A livello regionale è stato sviluppato il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC), che definisce indirizzi per l’aggiornamento della pianificazione degli Enti locali e norme tecniche per l’attuazione della rete ciclabile di interesse regionale con l’obiettivo di favorire e incentivare approcci sostenibili negli spostamenti quotidiani e nel tempo libero.
5. Efficientamento veicoli flotta comunale
Il potenziale di riduzione dei consumi di energia e delle emissioni di CO2 e delle sostanze inquinanti prodotte dai veicoli è notevole. Nel 2005 la Commissione ha presentato una proposta di direttiva relativa alla promozione di veicoli puliti mediante gli appalti pubblici [COM(2005) 634] sfociata poi nella Direttiva Europea 2009/33/CE del 29 aprile 2009 la quale impone alle Pubbliche Amministrazioni nuove regole per l’acquisto dei veicoli adibiti al trasporto su strada (Green public Procurement). Il criterio di acquisto più importante consiste nel considerare l’impatto energetico e l’impatto ambientale nell’arco di tutta la vita del veicolo (in particolare il consumo energetico e le emissioni di CO2 e di talune sostanze inquinanti, quali ossidi di azoto e particolato).
6. Efficientamento flotta trasporto pubblico
Il traffico veicolare su gomma costituisce una delle quote più significative delle emissioni climalteranti registrate sul territorio.
L’obiettivo di riduzione delle emissioni da traffico veicolare passa quindi anche attraverso una adeguata selezione del servizio TPL, in termini sia di ottimizzazione dei percorsi e delle frequenze, sia delle caratteristiche tecniche del parco mezzi circolante.
La PA è intenzionata, nell’ambito dei nuovi appalti, a definire un capitolato che preveda l’efficientamento della flotta TPL, tale da ottenere un parco mezzi meno inquinante dell’attuale, con previsione di dismissione dei veicoli più obsoleti e impattanti, in favore di veicoli più efficienti sia in termini di classe Euro sia anche valutando il ricorso ad alimentazioni più pulite.
7 . Efficientamento flotta veicoli privati e promozione mobilità elettrica
È evidente che la singola Amministrazione non ha la possibilità di obbligare il privato cittadino ad assumersi l’impegno economico della sostituzione della propria autovettura privata al fine dell’acquisto di un mezzo meno inquinante. L’Amministrazione può tuttavia sensibilizzare il cittadino, secondo specifici ambiti di interesse, quali l’ambiente, la salute e le spese economiche. A questo va aggiunto il naturale ricambio di autovetture che avverrà, da qui al 2030, per esigenze tecniche e di consumo, ricambio che dovrà inevitabilmente attenersi alle normative vigenti in termini di efficienza dei veicoli motorizzati e di emissione media chilometrica.
8. Interventi di decongestionamento del traffico veicolare
Il Comune di Paderno Dugnano è caratterizzato, per ubicazione geografica, da una forte dipendenza dal trasporto su gomma. Una quota interessante delle emissioni da traffico rilevabili sul territorio comunale è tra l’altro da attribuire al solo traffico di passaggio, vale a dire il traffico generato da utenti che, per esigenze quotidiane, debbono attraversare o lambire il centro abitato senza che esso sia la loro destinazione o il loro punto di partenza.
La PA si impegna in un costante miglioramento dei propri strumenti di regolazione della viabilità, al fine di garantire le migliori condizioni di circolazione e ridurre gli impatti negativi derivanti dal traffico veicolare.
Il territorio di Paderno Dugnano è inoltre interessato da una serie di progetti viabilistici sovracomunali di mobilità alternativa al trasporto privato su gomma, quali la riqualificazione delle tranvie Milano-Limbiate, Milano-Meda e i collegamenti ferroviari operati da Trenord.
9. e 10. Produzione di energia da FER (fotovoltaico)
Obiettivo dell’azione è lo sfruttamento di una fonte energetica rinnovabile come quella solare dalla quale produrre energia “pulita”, permettendo, quindi, di ridurre la dipendenza energetica da combustibili fossili e, di conseguenza, consentendo una riduzione delle emissioni in atmosfera di CO2. Il Comune si impegna in una costante attività nei confronti dei cittadini, da un lato di sensibilizzazione alle problematiche energetiche, dall’altro di informazione e assistenza.
Secondo i progetti in fase di valutazione da parte della PA, è possibile ipotizzare la realizzazione di 3 impianti fotovoltaici di competenza comunale, da realizzarsi quindi presso stabili pubblici, per una potenza complessiva pari a circa 150 kWp.
11. Solare termico
Tra i dispositivi che utilizzano energia solare, quelli maggiormente diffusi sono gli impianti solari termici, che forniscono calore per la produzione di acqua calda e gli impianti fotovoltaici, che convertono l’energia solare direttamente in energia elettrica. In particolare, il pannello solare serve a catturare l’energia che giunge dal Sole sulla Terra, per produrre acqua calda ad una temperatura che può raggiungere anche 60-70°C. L’acqua calda prodotta, accumulata in un apposito serbatoio, può essere utilizzata per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento degli ambienti, così come per riscaldare le piscine o servire le esigenze di alberghi, scuole, camping, impianti di balneazione, ecc.
L’utilizzo dell’energia solare comporta benefici ambientali dovuti alla sostituzione di combustibili tradizionali con una fonte rinnovabile “pulita”. Inoltre consente, a fronte di un investimento iniziale, di ridurre notevolmente la bolletta energetica (energia elettrica e/o gas) di un’abitazione, di un ufficio o di un’azienda.
12. Verde urbano
Il Comune si impegna costantemente nella manutenzione e l’integrazione del verde urbano, attraverso interventi di riqualificazione delle aree a verde pubblico, con l’obiettivo sia sociale di aumentare la qualità e la vivibilità degli spazi, sia ambientale di contribuire, attraverso l’azione di assorbimento vegetale, alla riduzione di anidride carbonica, facendosi promotore e sostenitore di iniziative di:
- forestazioni urbane e peri-urbane;
- recupero di aree verdi urbane degradate;
- educazione ambientale della cittadinanza.
13. Servizi sostenibili
Il Comune persegue obiettivi di sostenibilità ambientale nel campo dei consumi locali.
Presso la casa dell’acqua, gratuitamente o a prezzi vantaggiosi, i cittadini possono rifornirsi di acqua naturale e gassata, riutilizzando le proprie bottiglie vuote, riducendo così notevolmente i rifiuti prodotti, nonché le proprie spese di approvvigionamento.
14. Campagne di comunicazione e sensibilizzazione per la comunità locale
Il comportamento sostenibile dei cittadini è un elemento fondamentale per poter raggiungere gli obiettivi prefissati per quanto riguarda la tutela ambientale e in particolare il risparmio energetico. Si tratta sostanzialmente di realizzare efficaci processi partecipativi attraverso azioni differenziate per tipologia di referenti, adattabili pertanto sia al possibile livello di comprensione, sia al contributo attivo da ciascuna di esse atteso.
Per poter raggiungere l’obiettivo prefissato ed avere una popolazione con una cultura del sostenibile l’azione non può essere unica ma occorre diversificare il processo di formazione e comunicazione in sotto azioni mirate, quali:
- sensibilizzazione
- comunicazione
- formazione del cittadino
- formazione nelle scuole
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Video di approfondimento
Archivio delle iniziative
Martedì 12 aprile 2022 | ore 20.45 | Palazzo Comunale
Abbiamo un obiettivo in comune: ridurre del 40% le emissioni di CO2 (Anidride Carbonica) entro il 2030!
Per riuscirci, il nostro Comune ha aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia ed ha individuato le azioni da compiere insieme.
Martedì 12 aprile 2022, in Sala Consiliare (ingresso da piazza della Resistenza) si terrà un incontro pubblico per l’illustrazione del PAESC, il Piano di Azione per l’Energia e il Clima.
LE AZIONI in Comune PER IL CLIMA E L’AMBIENTE
Per accedere occorrerà esibire il Green Pass Rafforzato e indossare la mascherina FFP2 (D.L. n. 24 del 24/03/2022).
E’ possibile seguire l’incontro anche in streaming direttamente sul canale Youtube del Comune collegandosi a questo link https://youtu.be/CBHEHYrwl9g
⇒ Il manifesto dell’incontro del 12 aprile 2022
Giovedì 18 maggio 2023 | ore 20.30 | Palazzo Comunale
Giovedì 18 maggio, dalle 20.30, in Sala Consiliare si terrà un incontro pubblico, si parlerà di Comunità Energetiche insieme ad esperti che illustreranno cosa sono, come funzionano, chi può parteciparvi e quali vantaggi si possono avere utilizzando energia proveniente da fonti rinnovabili.