Da oggi è pubblicato il terzo bando comunale per sostenere le attività economiche cittadine che hanno subito un calo del fatturato, di almeno il 30%, nel 2020 a causa dell’emergenza Covid.
L’Amministrazione Comunale ha stanziato 115.000 euro a fondo perduto in favore di commercianti, liberi professionisti e microimprese che potranno richiedere il contributo entro le ore 12 del prossimo 8 novembre. Come per i precedenti bandi, è stata prevista un’erogazione suddividendo tre fasce:
- 1.000 euro per riduzione fatturato dal 30% al 50,99%;
- 1.500 per riduzione fatturato dal 51% al 70,99%;
- 2.000 euro per riduzione fatturato dal 71% al 100%.
Confermate anche le tipologie di attività cui è destinato il fondo: commerciali (sia di vicinato sia quelle al dettaglio su aree pubbliche), quelle rientranti tra i servizi alla persona (ad esempio: barbieri, parrucchieri, estetiste, attività di tatuaggio e piercing) e di ristorazione (ad esempio: ristoranti, pub, pizzerie, bar, gelaterie, pasticcerie), gli artigiani, gli studi professionali e i lavoratori autonomi con partita IVA.
La richiesta dovrà essere presentata esclusivamente in modalità online attraverso il link alla piattaforma dedicata raggiungibile dal sito comunale e accessibile tramite SPID.
“Questo bando e il fondo che abbiamo previsto sono un’ulteriore segno di attenzione verso quelle categorie che hanno più sofferto gli effetti della pandemia e per questo abbiamo pensato di confermare la tipologia dei potenziali beneficiari – spiega Paolo Mapelli, Assessore al Commercio e alle Attività Produttive – Il Comune non potrà certo compensare totalmente le perdite che i negozi e le imprese hanno subito a causa dell’emergenza sanitaria, ma dal punto di vista economico in questo anno abbiamo cercato di dare un contributo concreto.
Abbiamo calmierato la tassa sui rifiuti per due anni consecutivi, abbiamo erogato contributi per le attività che avevano avuto un calo di fatturato e oggi interveniamo con un terzo bando.
Sono somme che nello stanziamento complessivo sono importanti per il bilancio comunale, oltre il milione di euro, e che, certamente, per ogni singolo possono rappresentare solo un piccolo aiuto e non una soluzione. In tal senso, penso che questi contributi possano essere utili per sostenere le spese per ripartire”.