Webinar gratuito di Afol Metropolitana il 12 settembre

La certificazione della parità di genere è uno strumento concreto per favorire l’occupazione femminile e la parità di genere e salariale all’interno delle imprese.

Per chi la otterrà, a patto di soddisfare determinati requisiti, sono previsti sistemi premianti e incentivi fiscali.

La Certificazione della Parità di Genere è una delle principali novità con la quale il Legislatore ha inteso dare concretezza alla Missione V del PNRR, di “intensificare l’impegno ad eliminare le disparità di genere nel mondo del lavoro e nella vita sociale“. Alle buone intenzioni quindi, che da tempo auspicano l’eliminazione del gender gap, si aggiunge uno strumento concreto: la certificazione di parità di genere, il cui obiettivo è incentivare le imprese ad adottare politiche che favoriscano l’occupazione femminile, ad esempio garantendo giuste opportunità di carriera, parità salariale e tutele della genitorialità. Per gli imprenditori e le imprenditrici che otterranno la certificazione saranno previsti incentivi di natura fiscale e un più facile accesso agli appalti pubblici.

Il primo step verso la definizione di questa certificazione è stato compiuto poche settimane fa con la presentazione ufficiale della prassi di riferimento UNI PDR 125 2022, un documento che contiene tutte le indicazioni tecniche, i criteri e le linee guida relative alla certificazione. Realizzato da UNI, ente italiano di normazione, è il risultato del tavolo di lavoro sulla certificazione di genere coordinato dal Dipartimento delle Pari Opportunità ed è stato messo a punto anche grazie agli input di alcuni rappresentanti del mercato e della società civile.

Nello specifico sono state indicate sei aree di valutazione: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere e infine tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Ciascuna di queste include degli indicatori di performance qualitativi o quantitativi, che in alcuni casi verranno applicati secondo un principio di proporzionalità in base a quanto è grande l’azienda che richiede la certificazione. Il sistema infatti si applica dalle micro-organizzazioni fino alle multinazionali.

AFOL Metropolitana può informarti sulle novità normative relative al nuovo sistema di certificazione di parità di genere, ti può aiutare a migliorare la reputazione della tua impresa  sul tema dell’inclusione e della gender equality, ti può offrire una consulenza sugli incentivi economici previsti per le aziende che si dimostrano virtuose e sulle modalità di richiesta.

La certificazione di parità può anche diventare un’occasione di rafforzamento della competitività aziendale, perché è dimostrato che ripensare l’organizzazione, in un’ottica più inclusiva, migliora le performances e l’employee experience, rendendola più attrattiva per nuovi talenti.


CERTIFICAZIONE PARITÀ DI GENERE: OBBLIGHI E INCENTIVI
webinar gratuito

lunedì 12 settembre 2022 | 11.30 – 12.30

la legge 162/2021 e il PNRR: misure a sostegno della parità di genere

il nuovo sistema di certificazione della parità di genere: obiettivi e vantaggi per le imprese

gli indicatori di riferimento previsti all’interno della prassi UNI 125:2022

perché la parità di genere conviene

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