Logo stampa
 - Home Page
 
 
  • RSS
 
 
 
 
 
  • Calendario
    Vai al mese precedente Marzo 2021 Vai al mese sucessivo
    D L M M G V S
     
      01 02 03 04 05 06
    07 08 09 10 11 12 13
    14 15 16 17 18 19 20
    21 22 23 24 25 26 27
    28 29 30 31      
     
     
108
15/12/2005

SISTEMA dei SERVIZI

Foto del nuovo asilo

Il Comune di Paderno Dugnano ha redatto negli anni '90 un “piano dei servizi” che dovrà essere aggiornato ai sensi della nuova legge regionale (L.R. 1/2001), emanata mentre era già in corso la redazione della Variante.
Gli obiettivi in questo ambito sono di adeguatezza ai fabbisogni di ciascuna frazione, di miglioramento della qualità della vita e di promozione di processi di aggregazione sociale.
La quantità e la collocazione delle “aree per attrezzature e servizi pubblici” è improntata a criteri di flessibilità attuativa, diffusione e capillarità.

Il principale problema della città pubblica risulta infatti quello di garantirne l’attuazione e pertanto sono state operate scelte di non assumere come prescrittive le specifiche destinazioni indicate e di prevedere inoltre, tra i modi di intervento per l’attuazione anche forme di convenzionamento con i privati.
Sono stati riproposti i vincoli su aree già così destinate dallo strumento urbanistico vigente perché il sistema dei servizi diffusi trova, per la maggior parte, le proprie localizzazioni nell’ambito delle aree libere residue presenti all’interno del tessuto della città consolidata e in stretta connessione e quindi in prossimità fisica con gli insediamenti residenziali delle varie comunità locali.

Pertanto il nuovo piano prevede:
a. aree di standard urbanistico mq.2.149.250
b. aree pari a una dotazione procapite di mq/ab.30,40
c. aree di zona F(standard sovracomunale) pari a mq.2.815.894
d. aree pari a una dotazione procapite di mq./ab. 39,82

 
Il nuovo Centro di aggregazione di via La Malfa

Questo significa:
-mq.2,61 per l’istruzione pubblica
-mq.2,16 per attrezzature di interesse comune pubbliche
-mq.2,58 per attrezzature di interesse comune religiose
-mq.20,84 per aree verdi, gioco e sport
-mq.3,17 per parcheggi
-mq.4,67 acquisti tramite cessioni comprese nei piani attuativi (ad esempio il Centro anziani, il giardino, la piazza e i parcheggi nell’ex-Castellini e la nuova biblioteca, la piazza, i parcheggi nell’ex- Tilane).

La stima e previsione sopra indicata è una media di quella articolata a livello di quartiere e di singole zone di quartiere, tenuto conto delle diverse necessità per dotazione e identità storica.
Per le previsioni di servizi a scala interfrazionale o urbana, come il centro sportivo, la scelta localizzativa e la riconferma della previsione è stata obbligata dalla disponibilità delle uniche aree di dimensioni adeguate che presentassero al contempo requisiti di accessibilità e integrazione.
Per quanto riguarda poi gli standard sovracomunali possiamo confermare l’elevata dotazione (mq.40,49 per abitante) derivanti dall'istituzione e riconoscimento del Parco di Grugnotorto.
Una nota: ovviamente nei conteggi non sono stati inserite tutte quelle aree che pure concorrono alla funzionalità della città pubblica in senso più ampio (aree per impianti ferroviari, per distributori di carburante e infrastrutture legate alla viabilità, cimiteri, impianti tecnologici, svincoli stradali: pari a mq.366.805) in quanto non sono standard veri e propri.