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15/12/2005

VERDE E TUTELE AMBIENTALE

Immagine del parco del Seveso

Parco Urbano del Seveso:
sarà realizzato tramite la sistemazione delle aree interessate, con la pulizia e il risanamento delle stesse e del fiume, nell’ambito di un progetto già avviato e che vede Paderno Dugnano nel ruolo di Comune capofila insieme ai Comuni coinvolti dal percorso del torrente.
Da anni il Seveso si presenta ridotto in condizioni di profondo degrado, fortemente inquinato, con progressiva scomparsa della vegetazione spontanea ed estesa cementificazione degli argini, lungo i quali le ridotte fasce di verde sono difficilmente accessibili.
Di fatto la sua presenza non è più percepibile né le sue sponde sono fruibili: perciò il suo recupero è urgente e doveroso attraverso il disinquinamento delle acque attraverso l’identificazione e l’eliminazione degli scarichi nocivi che, specialmente nel tratto a nord di Paderno, le avvelenano.
Il processo non sarà breve né facile, ma porterà grande giovamento alla qualità ambientale della città. Per questo il Prg ne delimita i confini e fissa l’obiettivo della riqualificazione ed acquisizione di quelle aree.

Canale Villoresi:
è un altro elemento strutturale del sistema delle acque che caratterizza in particolare il territorio comunale di Paderno Dugnano e un’ampia fascia del nord Milano, una zona è di importante valore ambientale.
A causa della sua collocazione e della mancanza di collegamenti possibili con Palazzolo – se non attraverso la Comasina, o dalla direttrice della Comasinella con un eventuale ponte sia sulle Ferrovie Nord sia sul Seveso – sarà oggetto di interventi di bonifica del suolo e destinazione delle aree finalizzata alla tutela e alla valorizzazione del canale e delle sue sponde.
La progettazione sul canale Villoresi inciderà anche sulla riqualificazione ambientale di vari Comuni del Nord Milano creando un’integrazione di verde intercomunale che sarà particolarmente evidente a Paderno Dugnano dove l’ambito del Villoresi si fonde con quello del Parco Grugnotorto.

Il Parco Grugnotorto:
l’area del nord Milano si presenta fortemente urbanizzata, disomogenea e con diverse barriere infrastrutturali.
In tale territorio si rileva tuttavia la presenza di alcune estese aree verdi di grande pregio, come il Parco delle Groane e il Parco Nord Milano. In aggiunta il nord Milano presenta un consistente spazio inedificato che coinvolge i Comuni di Paderno Dugnano, Nova Milanese, Muggiò, Cinisello Balsamo e Cusano Milanino.

 
Vista dall'alto del parco Lago Nord

E’ l’area del Grugnotorto sulla quale è stato costituito l’omonimo parco per il quale il Comune di Paderno ha dato un significativo contributo anche attraverso la definizione del perimetro, già incluso preventivamente nel Piano Regolatore. A Paderno le aree coinvolte nel Parco Sovracomunale del Grugnotorto ammontano a circa 270 ettari che in alcuni ambiti presentano zone di estesa continuità.
Tuttavia esiste una serie di insediamenti precari che in vari punti pregiudicano la continuità del parco anche in territorio padernese, frammentandolo in comparti il cui effettivo uso agricolo e la cui produttività sono peraltro da verificare. Un punto altamente qualificante dell’area è la presenza del Parco Lago Nord, già parzialmente attuato e in continua espansione in relazione alla progressiva dismissione della cava.

Giardini e parchi storici:
costituiscono un altro elemento di rilievo nel sistema ambientale padernese. La loro presenza è legata a quella di edifici e ville di rilievo storico architettonico sorte fra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento con la duplice destinazione di residenza nobiliare e di centro produttivo agricolo. In proposito si ricorda il nucleo storico di Paderno con il sistema dei parchi delle ville Monti, De Capitani d’Arzago, Uboldi Orombelli, Dugnani Negroni Lado, Maga e Bossi-Riboldi. A Palazzolo troviamo la villa Casati-Castoldi, a Cassina Amata le ville Belloni e Asnaghi.
Complessivamente il sistema di ville e parchi intorno al quale Paderno Dugnano si è sviluppato ha contribuito a costruire e mantenere un tessuto urbano che si differenzia per l’elevata qualità da quello dei comuni circostanti, rispetto ai quali emerge la molteplicità degli elementi di pregio che sono stati conservati.

I parchi delle frazioni:
le frazioni padernesi presentano una fitta serie di aree verdi fra cui numerosi giardini pubblici e parchi veri e propri.
Fra le principali aree pubbliche verdi ricordiamo il parco di Incirano, recentemente ristrutturato e reso più sicuro da una configurazione architettonica di maggiore apertura sulla via Italia, il parco Gadames del Villaggio Ambrosiano, i parchi di Villa Belloni e Spinelli a Cassina Amata, il parco di via Toti a Paderno, il parco Borghetto a Palazzolo Milanese, il parco di via Chopin a Calderara.
Per molti di questi il Piano regolatore ne prevede una riqualificazione e un ampliamento.