Descrizione
La città di Paderno Dugnano rinnova il proprio impegno per la Pace e la solidarietà, promuovendo due iniziative a sostegno dello stop al conflitto Israelo-palestinese e per la popolazione civile gravemente colpita nella Striscia di Gaza.
La nostra città nel 2005 scelse di realizzare un gemellaggio con Surif, città che si trova a Hebron, in Cisgiordania, e Neve Shalom Wahat al-Salam, un villaggio cooperativo abitato da palestinesi e israeliani, fondato da Bruno Hussar a ovest di Gerusalemme nel 1972, con l'obiettivo di dimostrare che è possibile la coesistenza pacifica tra ebrei e palestinesi.
«È proprio quel patto simbolico, siglato 20 anni fa, che ci interpella e richiama la nostra città ad una responsabilità profonda nei confronti di quei territori e al dare un segnale corale e partecipato, in nome della PACE, della cooperazione tra i popoli e della fine di quel terribile conflitto che sta causando sofferenze inaccettabili alla popolazione civile, in particolare ai bambini» dichiara la Sindaca Anna Varisco.
Nel fare suo l’appello lanciato qualche giorno fa da Neve Shalom Wahat al-Salam insieme a una rete di altre associazioni, gruppi, realtà della società civile per il “Cessate il fuoco”, l’Amministrazione Comunale promuove due momenti:
- Una luce per Gaza – Un gesto semplice, ma dal forte valore simbolico che si collega all’iniziativa “Notte della democrazia”: l’Ufficio della Sindaca sarà illuminato e l’intera cittadinanza è invitata ad accendere una luce – candela, torcia, lanterna o cellulare – da esporre a balconi e finestre, per dire no alla guerra e testimoniare un desiderio comune di pace, giustizia e umanità nella notte tra 1 e il 2 giugno, festa della Repubblica.
- Ritrovo per la Pace in piazza della Resistenza, lunedì 2 giugno ore 21, per un momento di presenza e condivisione aperto a tutta la cittadinanza, per chiedere il rilascio degli ostaggi e perché Israele cessi i suoi attacchi e la sua politica di fame, aprendo tutti i valichi per l’ingresso degli aiuti a Gaza permettendo alle organizzazioni umanitarie di svolgere il loro lavoro nella Striscia.
I partecipanti sono invitati a portare con sé una luce, che illumini simbolicamente la piazza e diventi segno visibile di vicinanza e di richiesta di Pace.