Una serata di dialogo e confronto alla Casa della Cultura Musulmana di Paderno Dugnano

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Ieri sera, 3 novembre 2025, si è tenuto presso la nuova Casa della Cultura Musulmana (via Meda, nella frazione di Palazzolo Milanese) il primo incontro aperto alla cittadinanza.

Data:

04 novembre 2025

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Una serata di dialogo e confronto alla Casa della Cultura Musulmana di Paderno Dugnano

Descrizione

Ieri sera, 3 novembre 2025,  si è tenuto presso la nuova Casa della Cultura Musulmana (via Meda, nella frazione di Palazzolo Milanese) il primo incontro aperto alla cittadinanza.

Monsignor Luca Bressan, vicario episcopale e presidente della Commissione Diocesana Ecumenismo e Dialogo della Chiesa di Milano, ha dialogato con Gianenrico Turrini, docente e filosofo esperto di cultura islamica, sui contenuti dell’Enciclica di Papa Francesco Fratelli tutti e sul Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune, noto come Dichiarazione di Abu Dhabi, siglato il 4 febbraio 2019 da Papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyib.

Tra gli invitati anche il Decano don Dino Valente della Comunità Pastorale San Giovanni Paolo II, don Fabio Riva della Comunità Pastorale SS. Ambrogio e Martino, la Sindaca Anna Varisco, la Vicesindaca Antonella Caniato, oltre ai rappresentanti di ACLI, Caritas e numerose associazioni cittadine. Presenti inoltre gli ex sindaci Ezio Casati e Sergio Daniel.

Un incontro molto vivo e partecipato, che ha messo in evidenza la volontà di aprirsi al dialogo e di superare le distanze attraverso la conoscenza reciproca.

Davvero speciale l’ospitalità della Casa della Cultura Musulmana che a chiusura dell'incontro ha offerto un momento conviviale con dolci tipici e tè preparati appositamente per gli ospiti: un gesto semplice, ma ricco di significato, capace di trasformare il finale dell’incontro in un momento di vera condivisione.

La serata ha dimostrato che ascolto, conoscenza e rispetto reciproco possono essere strumenti potenti per costruire comunità più aperte e consapevoli. Conoscere l’altro significa conoscere meglio noi stessi, anche nelle differenze. È questa la strada che chi ha partecipato ha scelto di percorrere: una strada comune fatta di dialogo, incontro e umanità condivisa.


A cura di

Ultimo aggiornamento

05/11/2025, 09:30

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