Descrizione
Considerate le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, tendenzialmente favorevoli all’accumulo degli inquinanti in tutti questi territori, si attivano, da oggi, martedì 14 ottobre 2025, le misure temporanee antismog di primo livello. I dati pubblicati da ARPA hanno infatti certificato il superamento consecutivo del valore limite riferito alla media giornaliera di PM10 nei giorni precedenti.
In base al Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell'Aria (PRIA) i Comuni lombardi con popolazione superiore ai 30.000 abitanti appartenenti alle Fasce 1 e 2 (di cui fa parte il Comune di Paderno Dugnano) devono attivare misure temporanee ed emergenziali per la qualità dell'aria nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ogni anno.
Le misure si articolano su due livelli, considerando il superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 di 50 μg/m3 registrato dalle stazioni di riferimento: per almeno 2 giorni si attiva il 1° livello, per almeno 7 giorni si attiva il 2° livello.
Il Piano Regionale prevede misure temporanee (blocco di alcuni veicoli, abbassamento del riscaldamento, etc) che entrano in vigore in caso di superamento consecutivo dei limiti del PM10, come stabilito dalla Delibera di Giunta Regionale del 24 giugno 2024 e dall’allegato 3 che riguarda le misure temporanee.
Quando sono attive le misure temporanee di primo e secondo livello non vale la deroga per chi aderisce al sistema MoVe-in (per i veicoli più inquinanti).
Consulta il sito INFOARIA per sapere in tempo reale se e quando vengono attivate e disattivate le misure temporanee.
I provvedimenti in caso di superamento dei limiti di PM10
1° livello: colore arancione
Quando sulla mappa di Regione Lombardia, Paderno Dugnano da verde diventa arancione significa che è attivo il 1° livello delle misure temporanee antismog. Questo livello si attiva se per 2 giorni consecutivi il PM10 supera il limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo d’aria.
Come avviene la rilevazione dei dati e l’attivazione del 1° livello?
Se dalla rilevazione in tutta la provincia di Milano risulta che per 2 giorni consecutivi il PM10 ha superato i limiti, il giorno dopo a quello di controllo, cioè il martedì o il venerdì si attiva il 1° livello delle misure anti smog.
Come faccio a sapere se è attivo?
Per sapere se il 1° livello è in vigore, guarda la mappa il martedì o il venerdì, che sono i giorni in cui avviene l’attivazione, se i limiti di PM10 vengono superati.
Quando si disattiva?
Il 1° livello si disattiva se si rileva che:
- il PM10 è sceso sotto il limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria già da un giorno e le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria prevedono per il giorno in corso ed il successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti;
- il PM10 è sceso sotto il limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria per 2 giorni consecutivi.
I controlli vengono fatti ogni giorno. Il 1° livello del piano si disattiva e si sospendono tutti i provvedimenti dal giorno dopo a quello di controllo.
Quali sono i provvedimenti?
Ecco quali sono le misure del 1° livello, attive dalle 7.30-19.30:
- blocco dei veicoli per il trasporto di persone e merci (di tutte le categorie M e N):
- a gas (metano o gpl) Euro 0 e Euro 1, alimentati in modo esclusivo o doppia alimentazione
- benzina Euro 0 e Euro 1, alimentati in modo esclusivo o doppia alimentazione
- diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 alimentati in modo esclusivo o doppia alimentazione, anche se dotati di dispositivo antiparticolato efficace.
Deroga: il divieto non c’è per i veicoli citati nell’allegato 3, parte B, della Delibera di Giunta Regionale n. 2634 del 24 giugno 2024. Quando sono attive le misure temporanee di primo non vale la deroga per chi aderisce al sistema MoVe-in (per i veicoli più inquinanti). - il limite massimo di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e nei negozi. Deroga: il divieto non c’è per alberghi, pensioni, ospedali, cliniche o case di cura, ricoveri per minori, anziani, disabili, tossicodipendenti o altri soggetti affidati ai servizi sociali, piscine, saune, palestre, servizi di supporto alle attività sportive, edifici per l’attività scolastica, asili nido.
- divieto di usare i generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale.
Deroga: il divieto non c’è se questi generatori sono l’unica forma di riscaldamento - divieto di fare falò, barbecue e fuochi d’artificio
- divieto di spargere liquami zootecnici, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione. Sono sempre consentite invece queste modalità di distribuzione: iniezione e interramento immediato, cioè contestuale alla distribuzione, anche con l’utilizzo in sequenza di più attrezzature contemporaneamente operanti sull’appezzamento
- tenere le porte dei negozi chiuse il più possibile
- divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso
2° livello: colore rosso
Quando sulla mappa di Regione Lombardia, Paderno Dugnano diventa rosso significa che è attivo il 2° livello delle misure temporanee antismog. Questo livello si attiva se per 7 giorni consecutivi il PM10 supera il limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo d’aria.
Come avviene la rilevazione dei dati e l’attivazione del 2° livello?
Se dalla rilevazione risulta che per tutti e 7 i giorni il PM10 ha superato i limiti, il giorno dopo a quello di controllo, cioè il martedì o il venerdì si attiva il 2° livello delle misure anti smog.
Come faccio a sapere se è attivo?
Per sapere se il 2° livello è in vigore, guarda la mappa il martedì o il venerdì, che sono i giorni in cui avviene l’attivazione, se i limiti di PM10 vengono superati.
Quando si disattiva?
Il 2° livello si disattiva se si rileva che:
- il PM10 è sceso sotto il limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria già da un giorno e le previsioni meteorologiche e di qualità dell’aria prevedono per il giorno in corso ed il successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti;
- il PM10 è sceso sotto il limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria per 2 giorni consecutivi.
Il 2° livello del piano si disattiva e si sospendono tutti i provvedimenti dal giorno dopo a quello di controllo.
I controlli vengono fatti ogni giorno.
Quali sono i provvedimenti?
Ecco quali sono le misure del 2° livello, attive dalle 7.30-19.30:
- blocco dei veicoli per il trasporto di persone e merci (di tutte le categorie M e N):
- a gas (metano o gpl) Euro 0 e Euro 1, alimentati in modo esclusivo o doppia alimentazione
- benzina Euro 0 e Euro 1, alimentati in modo esclusivo o doppia alimentazione
- diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 alimentati in modo esclusivo o doppia alimentazione, anche se dotati di dispositivo antiparticolato efficace.
Deroga: il divieto non c’è per i veicoli citati nell’allegato 3, parte B, della Delibera di Giunta Regionale n. 2634 del 24 giugno 2024. Quando sono attive le misure temporanee di primo non vale la deroga per chi aderisce al sistema MoVe-in (per i veicoli più inquinanti). - il limite massimo di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e nei negozi. Deroga: il divieto non c’è per alberghi, pensioni, ospedali, cliniche o case di cura, ricoveri per minori, anziani, disabili, tossicodipendenti o altri soggetti affidati ai servizi sociali, piscine, saune, palestre, servizi di supporto alle attività sportive, edifici per l’attività scolastica, asili nido.
- divieto di usare i generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale.
Deroga: il divieto non c’è se questi generatori sono l’unica forma di riscaldamento - divieto di fare falò, barbecue e fuochi d’artificio
- divieto di spargere liquami zootecnici, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione. Sono sempre consentite invece queste modalità di distribuzione: iniezione e interramento immediato, cioè contestuale alla distribuzione, anche con l’utilizzo in sequenza di più attrezzature contemporaneamente operanti sull’appezzamento
- tenere le porte dei negozi chiuse il più possibile
- divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso