Emergenza Covid-19, fondo comunale da 300.000 euro per sostenere commercianti, artigiani e piccole imprese.
Un aiuto dal Comune ai negozi di vicinato, agli artigiani e alle piccole imprese che hanno dovuto sospendere le loro attività nella scorsa primavera a causa del lockdown imposto dall’emergenza Covid-19. L’Amministrazione Comunale ha stanziato complessivamente 300mila euro. In fondo alla pagina sono pubblicati l’avviso e la modulistica per chiedere il contributo a fondo perduto.
Tale misura di sostegno è riferita alle chiusure che hanno coinvolto le categorie di imprese per un periodo di durata variabile tra marzo e maggio 2020.
Con il presente bando si stabiliscono i criteri per la concessione di un sostegno economico a fondo perduto una tantum a favore delle micro e piccole imprese che operano nei settori produttivi e del commercio al dettaglio in sede fissa e su aree pubbliche, dei servizi alla persona, della ristorazione, dell’artigianato e delle attività ricettive. Tale sostegno è da considerarsi aggiuntivo rispetto ai corrispondenti interventi previsti a livello statale e regionale.
Con l’erogazione del suddetto contributo si intende, quindi, fornire un sostegno economico:
- agli esercizi commerciali di vicinato non alimentari
- alle attività di commercio su aree pubbliche
- alle imprese che erogano servizi alla persona
- agli esercenti attività di ristorazione
- alle imprese artigiane, compresi gli impiantisti e centri di revisione
- alle strutture ricettive alberghiere, comprese le aziende agrituristiche
- alle agenzie di viaggio
- alle attività produttive fino a 15 dipendenti, rientranti tra quelle tenute a rispettare gli obblighi di sospensione della produzione
che operano sul territorio del Comune di Paderno Dugnano, inquadrabili tra le micro e piccole imprese, e la cui attività è stata sospesa con conseguente calo o interruzione delle vendite e/o fatturato a seguito delle misure adottate dal Governo e dalla Regione Lombardia nel primo periodo di emergenza epidemiologica da “COVID-19”.
Sarà ammessa la compilazione di un solo modulo da parte della stessa impresa.
Procedimento di concessione del sostegno economico Domande di Contributo
Le richieste di sostegno economico, redatte esclusivamente sull’apposito modello (Allegato A), corredate obbligatoriamente dagli allegati B (dichiarazione “de minimis”) e C (modello IBAN) e da copia del documento di identità del legale rappresentante, potranno essere presentate a partire dalla data di pubblicazione del presente bando e dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 21 dicembre 2020, con invio tramite PEC all’indirizzo: comune.paderno-dugnano@pec.regione.lombardia.it.
I modelli allegati A, B, C vengono pubblicati in formato editabile al fine di agevolarne la compilazione. L’istanza contiene una dichiarazione sostitutiva. Le informazioni che saranno riportate dai richiedenti attraverso la compilazione del modulo saranno rese nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, soggetta alla responsabilità, anche penale, di cui agli artt. 75 e 76 del decreto stesso in caso di dichiarazioni mendaci.
Irricevibilità
Le richieste che perverranno con modalità diverse da quelle sopra descritte e/o in date non comprese nel periodo di tempo sopra indicato saranno ritenute irricevibili.
Integrazioni documentali
Non sono ammesse integrazioni. L’invio della richiesta di sostegno economico nella modalità sopra descritta non costituisce di per sé titolo per ottenere il beneficio economico che sarà concesso solo dopo l’esame di tutte le richieste pervenute in tempo utile.
Concessione del contributo
A conclusione della fase istruttoria condotta dalla competente struttura su tutte le domande pervenute, il Comune comunicherà l’ammissione ai benefici del contributo mediante pubblicazione dell’elenco delle domande ammesse all’albo pretorio on line e sul sito comunale.
Modalità di pagamento
Il sostegno economico sarà liquidato a mezzo bonifico, in un’unica soluzione, e disposto esclusivamente sui conti correnti bancari o postali accesi presso Istituti di credito o presso Poste Italiane intestati all’impresa.
ultimo aggiornamento al 3 dicembre 2020