Incontro con Nadia Terranova // Uno strano potere

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In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Tilane ospita una lectio a cura dell’autrice Nadia Terranova ispirata al suo libro Quello che so di te. Appuntamento sabato 22 novembre ore 21.

Data:

31 ottobre 2025

Tempo di lettura:

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Incontro con Nadia Terranova // Uno strano potere

Descrizione

Sabato 22 novembre 2025 | ore 21 | @Tilane - p.zza della Divina Commedia, 3

Lectio a cura dell’autrice Nadia Terranova ispirata al suo libro Quello che so di te, edizioni Guanda.

La lectio

Una riflessione dell’autrice finalista nella cinquina Strega 2025 e già vincitrice dello Strega Ragazze e Ragazzi e del premio Andersen, sulla maternità a partire da Virginia Woolf.

La narrazione di un potere autarchico, ancestrale, spaventoso con cui chi nasce in un corpo di donna a un certo punto inevitabilmente si confronta per accoglierlo o rifiutarlo, per inseguirlo, evitarlo o circoscriverlo, per esaltarlo o snobbarlo, più spesso per abbracciare le contraddizioni e la complessità che ogni storia porta con sé. Da Adrienne Rich a Rachel Cusk, da Adriana Cavarero a Elena Ferrante, da Annie Ernaux ad Anne Sexton, Nadia Terranova crea una costellazione letteraria, poetica e filosofica per guardare insieme dentro al buio e alle luci di uno dei nodi più mutevoli e cruciali della storia delle donne.

Il libro:

C’è una donna in questa storia che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni. Ma chi era Venera? Qual è stato l’evento che l’ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogare la Mitologia Familiare, che però forse mente, forse sbaglia, trasfigura ogni episodio con dettagli inattendibili.

Questa non è solo una storia di donne, ma anche di uomini. Di padri che hanno spalle larghe e braccia lunghe, buone per lanciare granate in guerra. Di padri che possono spaventarsi, fuggire, perdersi.

Per raccontare le donne e gli uomini di questa famiglia, le loro cadute e il loro ostinato coraggio, non resta altro che accettare la sfida: non basta sognare il passato, bisogna andarselo a prendere. Ritornare a Messina, ritornare fra le mura dove Venera è stata internata e cercare un varco fra le memorie (o le bugie?) tramandate, fra l’invenzione e la realtà, fra i responsi della psichiatria e quelli dei racconti familiari.

Nadia Terranova ci consegna con queste pagine il suo romanzo più personale e più intenso, che ci interroga sul potere della memoria, individuale e collettiva, e sulla nostra capacità di attraversarla per immaginare chi siamo.

L'evento fa parte della rassegna Non solo l'otto 2025 // Iniziative per la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Uno nessuno centomila e Memo // autrici e autori a Tilane.


A cura di

Ultimo aggiornamento

31/10/2025, 11:49

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