Ogni edificio può avere delle potenzialità nascoste in fatto di risparmio energetico. Sarebbe sufficiente adottare quelle misure volte a limitare gli sprechi e procedere con riqualificazioni mirate ad ottenere dei vantaggi non indifferenti in bolletta.
- Non lasciare gli apparecchi elettrici in stand by. Spegnendo completamente gli elettrodomestici, puoi risparmiare ogni anno oltre 50 euro, pari all’8% dei tuoi consumi di energia elettrica.
- Usa lampadine a basso consumo (e ricordati di spegnerle!). Rispetto ad una comune lampadina a incandescenza, una lampadina a basso consumo (CFL, fluorescente compatta) consuma fino all’80% di energia elettrica in meno. Costa un pò di più, ma ha una durata notevolmente superiore. Se sostituisci anche solo 3 lampadine a incandescenza da 100 W con 3 lampadine a basso consumo da 20 W, puoi ridurre del 7% i tuoi consumi annui totali di energia elettrica, con un risparmio di circa 45 euro.
- Scegli elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Nel caso dovessi acquistare nuovi elettrodomestici è conveniente orientare la scelta verso quelli ad alta efficienza energetica. Una maggior spesa di acquisto iniziale può essere compensata nel tempo grazie al minor fabbisogno di energia elettrica richiesto. Ad esempio ad un nuovo frigorifero di classe A+ serve circa la metà dell’energia elettrica di un vecchio frigorifero e consente un risparmio economico di oltre 70 euro all’anno.
- Sostituisci lo scaldabagno elettrico con uno a gas. Il costo energetico di uno scaldabagno elettrico rispetto ad uno a gas, a parità di acqua calda prodotta, è pari al 250%. Esso, infatti, oltre ad avere una discreta potenza elettrica installata, rimane costantemente inserito nell’arco della giornata. E’ pertanto preferibile utilizzare apparecchi per il riscaldamento dell’acqua sanitaria alimentati a gas. Ove questo non sia possibile è opportuno verificare che lo scaldabagno sia ben isolato, per evitare dispersioni di calore, e regolare il termostato in modo tale da non avere una temperatura dell’acqua troppo elevata.
- Installa i riduttori di flusso dell’acqua. I riduttori di flusso dell’acqua da installare sulla doccia e sui rubinetti sono dei dispositivi di semplice installazione che miscelano aria con l’acqua consentendo di limitare il consumo di quest’ultima dal 30% al 50%, mantenendo inalterata l’efficacia e il comfort. Riducendo il fabbisogno di acqua calda si ottiene una corrispondente riduzione del fabbisogno energetico per la sua produzione.
- Installa valvole termostatiche sui termosifoni. L’utilizzo delle valvole termostatiche costituisce un valido sistema di regolazione che garantisce il mantenimento della temperatura di ogni singolo ambiente in relazione all’energia termica gratuita dovuta, ad esempio, alla presenza di persone, all’irraggiamento solare, agli elettrodomestici in funzione. La valvola si chiude automaticamente a mano a mano che la temperatura ambiente, misurata da un sensore, si avvicina a quella desiderata, consentendo di deviare il restante flusso d’acqua calda verso gli altri radiatori ancora aperti. Quando le zone più calde arrivano alla temperatura fissata le valvole chiudono i radiatori, favorendo un maggiore afflusso di acqua calda alle zone più fredde. L’installazione di valvole termostatiche sui radiatori consente con una interessante riduzione del fabbisogno di energia termica del 10-20%.
- Fai attenzione alla temperatura che tieni in casa. D’inverno regolare la temperatura, riducendola anche solo di due gradi (per esempio 20ºC anziché 22ºC), permette di ridurre dal 10% al 20% il fabbisogno di energia necessaria per riscaldare la casa. In estate, utilizzare il condizionatore anche solo un’ora in meno fa risparmiare 60 euro all’anno, il 4% della tua spesa in energia elettrica. Ricorda, inoltre, di usare sempre il timer per programmare il periodo di riscaldamento e limitarlo alle ore effettive di occupazione dell’abitazione.
- Migliora l’isolamento della tua casa. Ridurre le dispersioni verso le pareti, il tetto della casa o il pavimento è un investimento che si tramuta in un risparmio immediato sulle spese di riscaldamento, in un maggior comfort di vita e, in futuro, in una valorizzazione dell’immobile. Anche interventi economicamente meno impegnativi, come la sostituzione dei serramenti o l’isolamento del cassonetto dell’avvolgibile, concorrono ad evitare inutili sprechi di energia.
- Usa le fonti rinnovabili per produrre energia termica. Un impianto solare termico di 5 mq soddisfa in un anno gran parte del fabbisogno di acqua calda sanitaria di una famiglia di quattro persone. La spesa è detraibile e si ammortizza in 4 o 5 anni se sostituisce una caldaia elettrica (boiler), il doppio se sostituisce una a gas. Per saperne di più clicca qui.
- Usa le fonti rinnovabili per produrre energia elettrica. Per soddisfare gran parte del fabbisogno elettrico di una famiglia occorrono 20 mq di pannelli solari fotovoltaici, pari ad una potenza di 3 kW. L’impianto costa circa 20 mila euro ma, grazie agli incentivi previsti dal Conto termico, il recupero dell’investimento iniziale può avvenire in poco più di metà del tempo (11-12 anni). I risparmi indicati sono calcolati con riferimento a una famiglia italiana “tipo” di quattro persone. Per saperne di più clicca qui.