Conclusa la bonifica da ordigni bellici nell’area su cui sarà avviato il cantiere per la ristrutturazione del ponte che collega le vie Camposanto e Battisti.
L’indagine eseguita da un’azienda specializzata ha dato esito negativo: nel suolo non è stata rinvenuta la presenza di residuati di guerra né di altra provenienza. Superato, quindi, questo passaggio preliminare che, come è già stato spiegato, era obbligatorio a seguito del ritrovamento (nel febbraio 2020) di una bomba inesplosa risalente alla Seconda Guerra Mondiale e rintracciata nel corso dell’attività di pulizia dell’alveo del Seveso proprio in corrispondenza con il sovrappasso.
Gli uffici comunali hanno approvato il capitolato e tutti gli elaborati tecnici sull’intervento da realizzare ed hanno affidato alla Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e Brianza (con cui il Comune ha stipulato una specifica convenzione) la procedura di gara per individuare l’azienda che sarà incaricata di eseguire i lavori di ristrutturazione e adeguamento statico del ponte stesso.
Tre saranno i macro interventi per rendere nuovamente fruibile il sovrappasso rendendolo idoneo a sopportare carichi che, in termini tecnici, sono indicati “di prima categoria”: rinforzo della spalla lato via Battisti e della pila centrale, demolizione e ricostruzione della spalla lato via Camposanto che è quella che ha fatto registrare gli ammaloramenti strutturali tali da interdire l’utilizzo del ponte.