Venerdì 22 aprile | ore 21 | Tilane – piazza della Divina Commedia, 3-5
proiezione del documentario BISAGNO, ALDO GASTALDI, SERVO DI DIO, PRIMO PARTIGIANO D’ITALIA, a cura dell’Associazione Il Portico di Salomone.
Accesso con GREEN PASS RAFFORZATO e mascherina
Venerdì 22 aprile | ore 9.30
Deposizione delle corone d’alloro nei luoghi della Città di seguito indicati:
⇒ Murales di via Mascagni/angolo Card. Riboldi (Calderara)
⇒ Giardini della Costituzione (Villaggio Ambrosiano)
⇒ Cimitero di Cassina Amata
⇒ Monumento di Piazza Hiroshima (Palazzolo Milanese)
⇒ Piazza della Chiesa (Incirano)
Sabato 23 aprile | ore 10
Inaugurazione targa in via Toscanini, 19 in memoria di Gildo Negri, compianto presidente onorario della sezione cittadina ANPI
Domenica 24 aprile | ore 15.30 | Tilane | piazza della Divina Commedia, 3-5
VENTICINQUE APRILE, ANCORA, letture sulla Resistenza ricordando Raffaele Crovi, a cura dell’Associazione La Compagnia del Pilastrello.
Accesso con GREEN PASS RAFFORZATO e mascherina.
Lunedì 25 aprile | dalle ore 9.15
⇒ Ritrovo delle Autorità e della cittadinanza in piazza della Resistenza
⇒ Alzabandiera e avvio del corteo per le vie del Quadrilatero con deposizione delle corone d’alloro in via XXV Aprile e al monumento della Liberazione in piazza della Resistenza
⇒ Premiazioni studenti concorso “borsa di studio in memoria di Angelo Villa”
⇒ Intervento musicale della Banda Giovanile Comunale e del coro “Questo è il fiore del partigiano”
⇒ Discorsi celebrativi
⇒ Chiusura della cerimonia con l’Inno di Mameli
La cittadinanza è invitata a partecipare e ad esporre il tricolore
“Nasceranno da noi uomini migliori.
La generazione che dovrà venire
sarà migliore di chi è nato
dalla terra,
dal ferro e dal fuoco
Senza paura e senza troppo riflettere
i nostri nipoti si daranno la mano
e rimirando le stelle del cielo
diranno:
«Com’è bella la vita!»
Intoneranno una canzone nuovissima,
profonda come gli occhi dell’uomo,
fresca come un grappolo d’uva,
una canzone libera e gioiosa.
Nessun albero ha mai dato
frutti più belli.
E nemmeno
la più bella delle notti di primavera
ha mai conosciuto questi suoni,
questi colori.
Nasceranno da noi uomini migliori.
La generazione che dovrà venire
sarà migliore di chi è nato
dalla terra,
dal ferro e dal fuoco”.
Nazim Hikmet, Nasceranno uomini migliori
Dal carcere, 22 dicembre 1944
“Carissimi genitori, parenti e amici tutti, devo comunicarvi una brutta notizia. Io e Candido, tutt’e due, siamo stati condannati a morte. Fatevi coraggio, noi siamo innocenti. Ci hanno condannati solo perché siamo partigiani. Io sono sempre vicino a voi.
Dopo tante vitacce, in montagna, dover morir cosí… Ma, in Paradiso, sarò vicino a mio fratello, con la nonna, e pregherò per tutti voi. Vi sarò sempre vicino, vicino a te, caro papà, vicino a te, mammina.
Vado alla morte tranquillo assistito dal Cappellano delle Carceri che, a momenti, deve portarmi la Comunione. Andate poi da lui, vi dirà dove mi avranno seppellito. Pregate per me. Vi chiedo perdono, se vi ho dato dei dispiaceri.
Dietro il quadro della Madonna, nella mia stanza, troverete un po’ di denaro. Prendetelo e fate dire una Messa per me. la mia roba, datela ai poveri del paese. Salutatemi il Parroco ed il Teologo, e dite loro che preghino per me. Voi fatevi coraggio. Non mettetevi in pena per me. Sono in Cielo e pregherò per voi. Termino con mandarvi tanti baci e tanti auguri di buon Natale. Io lo passerò in Cielo. Arrivederci in Paradiso.
Vostro figlio Armando
Viva l’Italia! Viva gli Alpini!
Armando Amprino (Armando)
Di anni 20 – meccanico – nato a Coazze (Torino) il 24 maggio 1925 -. Partigiano della Brigata ” Lullo Mongada “, Divisione Autononia ” Sergio De Vitis “, partecipa agli scontri del maggio 1944 nella Valle di Susa e a numerosi colpi di mano in zona Avigliana (Torino) -. Catturato nel dicembre 1944 da pattuglia RAU (Reparto Arditi Ufficiali), alla Barriera di Milano in Torino – tradotto alle Carceri Nuove di Torino Processato dal Tribunale Co.Gu. (Contro Guerriglia) di Torino Fucilato il 22 dicembre 1944, al Poligono Nazionale del Martinetto in Torino da plotone di militi della GNR, con Candido Dovis.